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giovedì 9 ottobre 2008

I figli della Vedova

E' in stampa un libro dedicato alla loggia "Primavera" del Grande Oriente d'Italia presente a Treviso dal 2001, e in questo blog intendo presentare le mie ricerche sulla Massoneria operante a Treviso. Intanto presento ai lettori la nota introduttiva che apre il volume che si intitola "Quale Primavera per i figli della Vedova?".

NOTA INTRODUTTIVA

A Treviso e provincia sono presenti diverse logge massoniche affiliate al Grande Oriente d’Italia (1), alla Gran Loggia d’Italia Obbedienza di Piazza del Gesù - Palazzo Vitelleschi (2) e alla Gran Loggia Regolare d’Italia (3). Partendo dal presupposto che in Italia la Massoneria (4) più rappresentativa - intesa come numero di aderenti - è quella del Grande Oriente d’Italia, in questo volumetto ho voluto focalizzare l’attenzione solo su una loggia ad essa affiliata, la “Primavera”, istituita nel 2001 attraverso una “gemmazione” dalla loggia “Paolo Sarpi” (5), intervistando i maestri che si sono succeduti dall’anno della fondazione ad oggi.

Primo maestro venerabile della loggia “Primavera” è stato il notaio Paolo Valvo (6) che, in più occasioni, ha dichiarato pubblicamente la propria appartenenza ai liberi muratori; alla guida della loggia “Primavera” gli sono succeduti altri due maestri venerabili, i quali, pur ricevendomi e rispondendo a tutte le domande che ho posto loro, hanno però preferito non rendere pubbliche le proprie generalità: nel corso dei colloqui è emerso che la loro richiesta di mantenere la riservatezza circa la propria identità personale, non è da addebitare al desiderio di restare nell’ombra o ad altro del genere, ma soltanto alla preoccupazione di non esporre i propri congiunti ai pregiudizi che in Italia, e in particolare a Treviso, circolano sui massoni, soprattutto dopo quanto è accaduto con lo scandalo della famigerata P2 di Licio Gelli. Si tratta, comunque, di un “anonimato” relativo, in quanto gli intervistati sono identificabili da chi conosce la Massoneria locale.

Il mio interesse per i massoni, anche detti “figli della Vedova”, risale a quando facevo parte della F.U.C.I. (7): ebbi modo di assistere ad un convegno sulla Massoneria promosso nella città di Portici (Na) dal locale gruppo di “Alleanza Cattolica”, con la partecipazione del prof. Marco Tangheroni. Ma più che la storia e il percorso esoterico dei massoni, ciò che mi incuriosisce è conoscere ciò che essi pensano della società in cui vivono, delle persone con le quali si confrontano quotidianamente sul lavoro, nel tempo libero e nelle varie attività sociali, e quali siano i valori che orientano il loro stile di vita. Ho posto domande, allora, soprattutto su temi come l’aborto e la famiglia, sui pregi e limiti dei trevigiani, sulla concezione che i massoni hanno della Chiesa cattolica, sul mobbing - inteso come uno dei prezzi che i lavoratori trevigiani devono pagare per lo sviluppo economico della Marca -, e altre relative alla presenza dei musulmani, alla politica locale, alla Magistratura, al fenomeno della prostituzione, ecc. Pur parlando a titolo personale, maestro ed ex maestri venerabili della loggia “Primavera”, esponendo il proprio pensiero, offrono al lettore il clima valoriale che si può respirare in un’officina trevigiana del Grande Oriente d’Italia.
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Note:
1. Obbedienza massonica fondata nel 1805.

2. Fondata nel 1910, la Gran Loggia d’Italia è un’ordine iniziatico di uomini e donne. A Treviso le logge legate all’Obbedienza di Piazza del Gesù sono cinque: “Salomone”, “Delfi”, “Humanitas”, “Trecento” e “Sile”, con circa un centinaio di aderenti (di cui il 20% sono donne).

3. Anche la Gran Loggia Regolare d’Italia, Obbedienza fondata nel 1993, è presente a Treviso con una propria officina denominata “Keystone” (numero 110). Sono diciotto gli aderenti a questa loggia.

4. È importante sapere che “per evitare di confondersi nell’arcipelago di nomi e di sigle che costituisce oggi la Massoneria occorre anzitutto distinguere fra obbedienze e riti, due realtà che sono sovente confuse. Le obbedienze sono federazioni amministrative di logge o di gruppi nazionali di logge, che accettano la priorità di una loggia originaria o almeno accettano di sottoporsi a un certo coordinamento. I riti sono sistemi di gradi massonici, di cui prescrivono non solo le cerimonie ma anche le caratteristiche” (tratto dal sito http://www.cesnur.org/).

5. Si tratta dell’altra officina (indicata col numero 77) del Grande Oriente d’Italia operante a Treviso.

6. Il notaio Paolo Valvo ha ricoperto la carica di maestro venerabile durante il periodo di fondazione della loggia (2001) e nel triennio 2002-2004.
7. Federazione Universitaria Cattolica Italiana.

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