Cosa pensi della massoneria?

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martedì 26 maggio 2009

Chi è il Grande Architetto dell'Universo?

L'intervista che segue mi è stata rilasciata da un massone che lavora come medico di base in un grosso comune alle porte della città di Treviso: abbiamo parlato della sua concezione del Grande Architetto dell'Universo e dell'anima.

Nella sua quotidianità chi è il Grande Architetto dell'Universo?
Nella mia quotidianità esiste solo la coscienza di agire dentro i parametri diun'etica che si basa sul non andare contro certi principi di correttezza che definisco universali, poco mi preoccupo del Grande Architetto dell'Universo (G.A.D.U.).

Che cosa comporta credere nel Grande Architetto dell'Universo?
Credere nel G.A.D.U. per me è credere che Lui è parte e tutto dell'Universo; direi che seguo molto fedelmente il concetto di Dio di Baruch Spinosa.

Come si alimenta la fede nel Grande Architetto?
Non ho bisogno di alimentare una fede giacché il solo esistere e partecipareall'Universo, mi dà la consapevolezza dell'esistenza di una Forza Universale che non socome definire, ma nemmeno mi interessa più di tanto.

Certi credenti immaginano Dio come un vecchietto dalla barba bianca, altri lo definiscono puro Spirito. Lei, come massone, dovendo descrivere la figura fisica del Grande Architetto, quali parole userebbe?
Molto semplicemente una forza, un'energia generativa e distruttiva, ciclica e infinita.

Nel libro della Genesi si legge: “In principio Dio creò il cielo e la terra” (Gn 1,1). Per un massone che crede nel Grande Architetto, quale senso possono avere queste parole tratte dalla Bibbia?
Per me la Bibbia ha – e parlo a titolo personale e non a nome dei massoni – un senso simbolico, e potrebbe essere sostituita con altri simboli utili a rappresentare unconcetto trascendentale. A mio avviso le parole della Bibbia sono scritte da unbiblista in un particolare periodo storico e segnato dalla necessità di dare un senso storico al popolo ebreo.

L'universo – secondo lei – è stato creato seguendo un preciso disegno?
Non credo nel disegno intelligente.

Perché – secondo lei – il Grande Architetto ha creato l'uomo?
Seguendo il pensiero del mio concetto di Dio, posso pure pensare che l'uomo sia stato solo un epifenomeno del processo della creazione universale.

I cristiani credono che Dio abbia creato l'uomo a propria immagine e somiglianza. Quali sono le sue considerazioni?
Penso che al rovescio sia Dio che assomiglia troppo all'uomo che lo ha creato per la sua necessità di sentirsi trascendente.

Lei, come massone, crede nell'esistenza dell'anima?
Tutto dipende da quello che pensiamo sull'anima, elemento indipendente creato da Dio, o energia vitale partecipe dello stesso corpo che, dopo la morte, si manifesta come energia che va a fare parte del Tutto. Io credo nella seconda ipotesi perché più razionale, però non ho la verità in mano, so solo che devo aspettare per sapere... spero ancora di dover aspettare per un bel po'.

Con la morte dell'uomo, muore anche l'anima?
Non lo so, ma mi auguro che una traccia del nostro essere permanga nell'universo.

Cosa ci aspetta dopo questa vita?
Me lo domando molto frequentemente, però non so dare una risposta razionale. (a cura di Carlo Silvano)

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